I filtri di classe P2 e P3 ed i facciali filtranti FFP2/FFP3 sono idonei contro il COVID 19?
I filtri di classe P2 e P3 ed i facciali filtranti FFP2/FFP3 sono idonei a trattenere il virus COVID 19 che si presenta in aria aggregato a droplets di dimensioni tali da essere bloccate, come risulta anche dalla circolare del Ministero della salute.
Quale filtro o facciale filtrante scegliere e quale è la sua efficienza?
• Il materiale con cui sono realizzati i facciali filtranti FFP2 ha un’efficienza > 94 %, mentre per gli FFP3 > 99 % .
• I filtri di classe P2 assicurano un’efficienza > 94 % ed i filtri di classe P3 assicurano un’efficienza >99,95 %, la quale ultima è la più elevata prevista dalla norma di riferimento (EN 143).
Oltre all’efficienza dei filtri va tenuta in considerazione l’eventuale penetrazione attraverso il facciale.
• In entrambi i casi tenere conto che a maggiore efficienza filtrante corrisponde una maggior resistenza respiratoria.
• In considerazione del fatto che non è definita per il Coronavirus una soglia di innocuità, andrebbe scelto, compatibilmente con le esigenze operative, il livello di protezione più elevato Individuabile attraverso i fattori di protezione associati ai respiratori.
Qual è il diametro che FFP2/FFP3, P2/P3 possono filtrare?
Le efficienze filtranti indicate sono misurate con particolati di diametro medio inferiore ad 1 micron.
Quale tipo di azione filtrante realizzano i filtri P2 e P3 nell’espletamento della loro funzione?
I filtri P2 e P3 offrono una barriera di tipo meccanico ed elettrostatico alla penetrazione dei particolati.
I filtri, le maschere e le semimaschere possono essere riutilizzati?
A differenza dei particolati inerti, che vengono stabilmente bloccati dal materiale filtrante, il coronavirus è in grado, anche dopo essere stato trattenuto dal materiale filtrante, di replicarsi e di contagiare per effetto di una successiva manipolazione. Ciò rende i filtri utilizzati contro il coronavirus, dispositivi monouso. Le maschere e le semimaschere, se non danneggiate, sono invece riutilizzabili dopo pulizia e decontaminazione.
Cosa si intende per monouso?
Per monouso si intende normalmente idoneo per un turno di lavoro di otto ore. Nel caso dei facciali filtranti l’uso gravoso ed il livello di contaminazione verosimili in un utilizzo professionale, ad esempio in ambito sanitario, possono richiedere la sostituzione anche ogni due/quattro ore o comunque quando risultino danneggiati.
Dove si appoggia una maschera o una semimaschera?
Non appoggiare mai il respiratore dalla parte che è destinata al contatto con il viso, su una superficie che potrebbe essere contaminata. Distendere eventualmente prima uno strato sicuramente esente da contaminazione. Non toccare mai con le mani, che potrebbero essere contaminate, la parte interna al contorno di tenuta con il viso.
Come si lava e disinfetta una semimaschera?